VIVERE LA CULTURA

DEL PRESENTE

 

 

CONFERENZA SULLA BIOETICA E LE CURE PALLIATIVE

 

La conferenza sulla bioetica,che si è tenuta Mercoledì 16 Marzo a Varese presso l’ Istituto “De Filippi”, alla quale hanno partecipato gli studenti delle classi quinte dell’Istituto “Newton”, è stata una occasione per vivere attivamente uno dei temi culturali al centro del dibattito dei nostri tempi : la questione etica delle cure palliative.

Vivere la cultura del nostro presente significa assumere anzitutto una posizione attiva di partecipazione, prendervi parola,far valere con efficacia la propria opinione in mezzo alle altre opinioni, costruire insieme possibili soluzioni per i problemi della nostra epoca.

Alla conferenza hanno preso parte come relatori e coordinatori il Dottore Bertollo Daniele, medico dell’Ospedale di Circolo di Varese, il Professore Picozzi Mario del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell’Insubria, e il Professore Cucchetti Don Stefano della Facoltà Teologica di Milano.

Attraverso gli interventi dei relatori si è discusso delle varie implicazioni etiche collegate allo sviluppo delle nuove tecniche mediche delle cure palliative nei confronti dei malati terminali. Dopo l’intervento dei relatori si è aperto,nella seconda parte della conferenza,un dibattito aperto con gli studenti, nel quale gli esperti si sono sottoposti alle domande e alle riflessioni personali degli studenti. Sono stai affrontati vari argomenti: gli obiettivi alla base delle cure palliative,come ridurre al minimo la sofferenza e il disagio del malato terminale,l’uso appropriato delle risorse mediche, la gestione della comunicazione verso il soggetto malato e verso la famiglia, l’amministrazione giuridica delle cure palliative,la questione morale del rispetto delle libertà del paziente nel percorso della malattia e come definire il concetto di accanimento terapeutico.

La Conferenza è terminata alle ore 12.30. In conclusione possiamo affermare che è stata  una esperienza interessante  ed entusiasmante. Oggi più che mai è necessario che ci sia un risveglio delle coscienze, ed ognuno di noi è chiamato ad esprimere il proprio pensiero, per costruire un mondo migliore attraverso il confronto e la democratizzazione delle opinioni.

 

DHIMA ARVID 

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